Olio di cannella

Studio sull’effetto antibatterico

2021

Nel presente lavoro è stato valutato l’effetto antibatterico di olio di cannella, testato da solo o in combinazione con altri oli essenziali (EO, di timo o di chiodi di garofano). In particolare, le minime concentrazioni inibitorie (MICs) di tali EO sono state determinate nei confronti di tre ceppi batterici Gram-positivi (Bacillus subtilis, Bacillus cereus e Staphylococcus aureus) e di due ceppi batterici Gram-negativi (Escherichia coli e Salmonella typhimurium). I risultati dimostrano che l’olio di cannella è caratterizzato da un elevato potere inibitorio, con valori di MIC compresi nell’intervallo 0.1-0.4 mL mL-1 (nei confronti di tutti i microrganismi testati). È stato, inoltre, osservato che la combinazione tra tale olio con quello di chiodi di garofano presenta una sinergia e, quindi, un aumento della capacità antimicrobica nei confronti sia dei batteri Gram-positivi, sia dei batteri Gram-negativi. Al contrario, la combinazione olio di cannella-olio di timo è caratterizzata da una sinergia solo nel caso dei batteri Gram-positivi. Nello studio è stata, infine, effettuata la caratterizzazione di tutti gli EO mediante tecniche di gascromatografia accoppiate con la spettrometria di massa (GC-MS). Attraverso tale caratterizzazione è stato possibile osservare che i componenti principali degli oli di cannella, di timo e di chiodi di garofano sono, rispettivamente, la cinnamaldeide, il timolo e l’eugenolo.

Bibliografia

F. Lu et al., Agricultural Sciences in China, 10, 2011, 1482-1487