Presto un Regolamento sugli alimenti speciali

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Il nuovo regolamento sugli alimenti speciali potrebbe essere votato a breve dal Parlamento UE ed entrare in vigore nel 2016. La norma intende proteggere la popolazione “a rischio” soprattutto bambini fino a 3 anni e persone con disordini metabolici. Il regolamento abolirà la categoria dei prodotti alimentari destinati ad una alimentazione particolare, ridurrà gli oneri amministrativi per l’innovazione di prodotti, armonizzerà in un’unica lista vitamine, minerali ed altre sostanze che possono essere aggiunte agli alimenti ai fini medici speciali. Saranno invece mantenute le categorie: alimenti per lattanti ed alimenti destinati a fini medici speciali. Il Regolamento si occupa in dettaglio di glutine, lattosio, pasti sostituivi per il controllo del peso corporeo, prodotti per l’infanzia. Il glutine è tra gli allergeni da citare obbligatoriamente in base al Reg. n.1169/2011/UE. L’indicazione della assenza o della ridotta presenza di glutine sarà invece ammessa su base volontaria. Saranno necessari due passaggi legislativi: spostare il glutine dal Reg. n.41/2006/CE al Reg. n.1924/2006/CE e provvedere ad atti che definiranno la soglia massima affinché un alimento possa riportare l’ indicazione “a basso contenuto di glutine”. Un percorso simile sarà fatto per il lattosio (assenza o presenza ridotta) da segnalare nel Reg. n.1924/2006/CE.  Il lattosio non è ancora regolato in ambito UE ma EFSA aveva già indicato che la maggior parte degli intolleranti ne sopportano una dose giornaliera fino a 12 grammi o 25 mg di lattosio ogni 100 kilocalorie ingerite. Anche i sostitutivi dei pasti per il controllo del peso corporeo sono assoggettati al Reg. n.1924/2006/CE.  Etichettatura, presentazione e pubblicità dei prodotti per l’infanzia non dovranno avere immagini o testi che possono idealizzare l’uso del prodotto.  Il regolamento chiarirà a quali categorie di alimenti possono essere aggiunti vitamine o minerali.