Messico, opportunità per le imprese italiane

2521

Tendenze del mercato messicano
Come tutti i paesi che stanno vivendo un forte sviluppo economico e cambiamenti di stili di vita, il Messico presenta alcune tendenze che le aziende italiane fornitrici di tecnologie per il settore alimentare dovrebbero tenere conto. Innanzitutto un aumento della domanda di alimenti convenience, ovvero di prodotti alimentari già pronti all’uso. La gdo sta prendendo sempre più piede e punta sulla funzione di marketing/packaging per differenziare l’offerta e guadagnare vantaggi competitivi sulla concorrenza. C’è una maggiore attenzione all’ambiente. La sfida ambientale crea nuove opportunità per gli imballaggi e i macchinari per la produzione di alimenti con maggiore contenuti di eco-compatibilità. Le grandi imprese messicane stanno adottando nuovi modelli di business per rendere i processi più efficienti e ridurre i costi. Numerose categorie merceologiche sono dominate da gruppi industriali che investono costantemente in innovazione tecnologica. Per quanto riguarda le tecnologie per l’imballaggio, è interessante vedere come il mercato apprezza, in misura crescente, i formati che meglio rispondono alle esigenze dei singoli segmenti. In generale, le imprese messicane della trasformazione alimentare devono essere in grado di rispondere rapidamente ai cambiamenti repentini della domanda.

I canali di distribuzione
Il canale di distribuzione dei macchinari è un canale corto con tre principali opzioni: vendita diretta, distributore e filiale in Messico. La scelta della canale distributivo dipende dalle strategie aziendali e dal contesto esterno. Secondo il rapporto ICE, le aziende che intendono entrare nel mercato messicano potrebbero preferire l’opzione della collaborazione con un distributore locale per superare le barriere d’ingresso (doganali, promozione, marketing, conoscenza del mercato, servizi d’assistenza post vendita, tempi di consegna). Vendere macchinari in Messico direttamente, senza una presenza distributiva locale adeguata, potrebbe rivelarsi un compito arduo. Le PMI raramente acquistano direttamente dai fornitori esteri di tecnologie. Inoltre, i gestori delle PMI apprezzano il ruolo dei distributori locali per le attività iniziali di formazione del personale, ricambi e servizi di manutenzione. Inoltre, le produzioni di filiali locali/società miste sono considerate come produzioni nazionali e beneficiano di regimi preferenziali sul mercato domestico/continentale.

Tecnologie di processo
Da elaborazioni dell’ufficio studi Anima, nell’anno 2012 si segnala il notevole aumento rispetto al 2011 delle esportazioni di “Macchine ed apparecchi per la fabbricazione industriale di confetti, caramelle e simili prodotti dolciari, per la lavorazione del cacao e per la fabbricazione della cioccolata (escl. centrifughe, apparecchi filtranti, apparecchi di riscaldamento e apparecchi di refrigerazione)”: 34 ml € nel 2012, contro 1,3 mln€ del 2011 e 3,5 mln € del 2010. Tale trend si conferma anche nei primi tre mesi del 2013; nel primo trimestre infatti l’export verso il Messico è pari a 13 mln €, contro un valore di soli 1,1 mln  € dei primi tre mesi del 2012. Nel corso del 2012 molto buono anche l’export delle macchine e forni per pane, biscotti, pasticceria e pizza: 12,7 mln € nel 2012 contro 8,6 mln € nel 2011 (+48%). All’interno di questa categoria emergono due voci in particolare: “Forni, diversi da quelli a tunnel, per i prodotti della panetteria, pasticceria e biscotteria” che registra un valore di export di 6 mln € e “Macchine ed apparecchi per la panificazione, la pasticceria e la biscotteria industriali (escl. forni, essiccatoi per paste alimentari e macchine impastatrici)” con un valore di export pari a 6,2 mln €.