Nuovi obiettivi climatici ed energetici

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Autumn field

La Commissione europea ha presentato le sue proposte per i nuovi obiettivi climatici ed energetici da raggiungere entro il 2030 che dovranno essere approvate dall’Europarlamento e dal Consiglio Europeo. Questo documento rappresenta il prolungamento del pacchetto Clima Energia 2020 e un passo ulteriore verso gli obiettivi previsti dalla Roadmap Energia che contempla una riduzione di gas serra dell’80-95% entro il 2050. Il nuovo documento per il 2030 innalza l’obiettivo di riduzione delle emissioni dal 20% programmato nel precedente documento 2020 al 40% e incrementa la percentuale di fonti rinnovabili nel mix energetico dal 20% al 27%. Nessuna modifica, invece, per gli obiettivi di efficienza energetica la cui discussione è rimandata al secondo semestre di quest’anno, quando verrà rivista anche la Direttiva europea sull’Efficienza Energetica. Accanto a questi obiettivi sono state proposte misure riguardanti il mercato ETS (Emissions Trading System), il mercato europeo di elettricità e gas, i costi dell’energia per i consumatori finali e la sicurezza nelle forniture di elettricità e gas. In particolare, per rafforzare i prezzi dei crediti ETS, inflazionati dall’eccessiva emissione di permessi che ha, di fatto, reso inutilizzabile lo strumento, viene introdotto un meccanismo di riserva per riassorbire l’eccesso di quote in circolazione: una sorta di banca centrale della CO2 con il compito di regolare il quantitativo di permessi presenti sul mercato e riportare fiducia negli operatori. Altre misure proposte riguardano il sostegno all’unificazione dei mercati di energia elettrica e gas in Europa (il cui completamento potrebbe portare, secondo le previsioni del documento, a risparmi per i consumatori finali compresi tra 40-70 miliardi di euro) e lo spostamento dei sussidi dalle tecnologie rinnovabili ormai mature a nuove tecnologie ad elevato potenziale.