Secondo l’EREP (European Resource Efficiency Platform), l’Unione Europea potrebbe ottenere un aumento della produttività in termini di uso delle risorse pari ad almeno il 30% entro il 2030. Per raggiungere questo risultato, gli stati membri dovrebbero concentrarsi su alcuni specifiche attività: promozione di modelli imprenditoriali più efficienti e sostenibili, introduzione di incentivi per incrementare l’impegno dei produttori, sensibilizzazione dei consumatori (da ottenersi anche con l’applicazione di disincentivi finanziari sui prodotti meno sostenibili e l’aggiunta di maggiori informazioni sulle etichette), integrazione di competenze specifiche nei percorsi formativi e stanziamento di finanziamenti adeguati per la transizione. Queste indicazioni sono contenute nel manifesto appena pubblicato dal gruppo di lavoro, nato nel 2012 col compito di fornire agli stati appartenenti all’Unione Europea indicazioni e linee guida di alto livello sul tema dell’uso efficiente delle risorse. L’Erep riunisce membri di diverse istituzioni internazionali e nazionali, rappresentanti della società civile, accademici e amministratori di aziende.
