Formulazione di alimenti funzionali utilizzando come ingrediente i semi di chia, ricchi in acidi grassi omega-3

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Fonte Daniel Schwen
Cortesia Daniel Schwen

La formulazione di alimenti funzionali, utilizzando come ingrediente i semi di chia, è stata studiata da Lara Costantini nella sua tesi di dottorato presso l’Università della Tuscia a Viterbo. In questo lavoro, riguardante lo studio delle Salvia Hispanica L. e dei suoi semi, per la formulazione di alimenti funzionali ricchi in acidi grassi omega-3, sono stati testati diversi livelli di impiego dei semidi chia. Il primo stadio della ricerca, ha rivelato che questi semi devono essere associati ad un ingrediente con un’elevata capacità antiossidante in modo tale da evitare l’ossidazione degli acidi grassi polinsaturi di cui ne sono ricchi. Per questo motivo, per realizzare diversi tipi di pane sperimentale, sono stati impiegati il grano saraceno comune e tartarico. Dalle analisi svolte in vitro è emerso che questo nuovo alimento funzionale potrebbe essere utilizzato sia da individui sani che da soggetti patologici ossidativi, oltre che da celiaci non contenendo glutine.

Bibliografia
Costantini L., Lukšič L., Molinari R., Kreft I., Bonafaccia G., Manzi L., Merendino N., “Development of gluten-free bread using tartary buckwheat and chia flour rich in flavonoids and omega-3 fatty acid sas ingredients”, Food Chem, 2014, DOI: 10.1016/j foodchem.2014.05.095
• EFSA scientific opinion “Opinion on the safety of Chia seeds (Salvia Hispanica L.) and ground whole Chia seeds” as food ingredient”, EFSA Journal, 2009, 996:1-26
Merendino N., Molinari R., Costantini L., Mazzuccato A., Pucci A., Bonafaccia F., Esti M., Ceccantoni B., Papeschi C., Bonafaccia G., “A new Functional Pasta Containing Tartary Buckwheat Sprouts as an Ingredient Improves The Oxidative Status and Normalizes Some Blood Pressure Parameters in Spontaneously Hypertensive Rats”, Food & Funct, 2014, 5:1017-1026