Mandorle, ottimi prebiotici

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Pare che le mandorle, polpa e pelli comprese, siano molto ricche di fibre e di altri componenti che hanno potenziali proprietà prebiotiche. Un totale di 48 volontari adulti sani ha consumato una dose giornaliera di mandorle tostate (56 g), bucce di mandorle (10 g), o di integratori di fibre contenute nelle pelli di mandorla (fructo-oligosaccaridi 8 g) per 6 settimane dopodiché, sono stati raccolti i loro campioni fecali in momenti definiti e analizzati per la composizione del microbiota e gli indicatori selezionati di attività microbica. Diversi ceppi di batteri intestinali sono stati individuati la cui crescita era legata a diversi gradi di sensibilità alle mandorle o alle pelli suscitando delle osservazioni che, secondo gli autori, suggeriscono che l’ingestione di mandorle e delle loro pelli, possa portare a un miglioramento del profilo del microbiota intestinale e a una modifica delle attività batteriche intestinali, con potenziale incremento di fattori prebiotici e probiotici salutari a scapito di fattori nocivi. Al contrario, dunque, di quanto si pensa, le mandorle potrebbero essere utili in caso di stipsi ostinata abbinata a intestino irritabile.

Riferimenti bibliografici
www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24315808
Anaerobe. 2013 Dec 3. pii: S1075-9964(13)00193-5. doi: 10.1016/j.anaerobe.2013.11.007. [Epub ahead of print] Prebiotic effects of almonds and almond skins on intestinal microbiota in healthy adult humans.