Raffreddamento, operazione essenziale per la qualità

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Non solo orizzontali
Nel caso in cui lo spazio sia ridotto, come spesso succede nelle piccole e medie produzioni di tipo artigianale, i prodotti in stampo e le barrette possono essere raffreddati con ottimi risultati anche nei tunnel verticali. Spesso sono utilizzati, indipendentemente da questioni di spazio, anche per ottimizzare la produzione di qualunque prodotto per il quale si debbano utilizzare gli stampi, come tavolette, snack al cioccolato. Questi tunnel, dotati di diverse torri di caricamento, possono raffreddare anche 900 -1000 prodotti stampati da 100 grammi all’ora. Anche in questi tunnel, come in quelli orizzontali, è possibile regolare la temperatura elettronicamente e la velocità dei sistemi di trasporto. I tunnel frigoriferi verticali possono essere molto utili anche per il condizionamento degli stampi destinati ai prodotti, soprattutto quelli a base di cioccolato, sia quando sono ancora vuoti, quindi prima del deposito del prodotto, sia pieni, quando i prodotti devono essere raffreddati. Questi tunnel di raffreddamento devono assicurare contemporaneamente l’accumulo e il condizionamento di pile di stampi a distanze prestabilite, in modo tale che la movimentazione di alcuni stampi non influisca con la continuità del resto del processo.

bread bakery food factory production with fresh productsEfficienza, igiene e automazione
In tutti i casi, molta attenzione è data all’efficienza termica ed energetica e alla sicurezza ambientale. Al fine di aumentare il risparmio energetico, i nastri trasportatori mantengono la temperatura costante durante l’intero ciclo eliminando quindi continui riscaldamenti. Il rumore può essere contenuto grazie a rivestimenti interni dei pannelli con materiale fonoassorbente e a condensatori con ventilatori a basso livello sonoro. I moderni tunnel di raffreddamento assicurano affidabilità, preservazione delle caratteristiche organolettiche dei prodotto durante tutto il processo di raffreddamento, efficienza energetica e flessibilità di funzionamento. Devono inoltre limitare al massimo il calo di peso del prodotto, garantire la conservazione della forma, nessun danno alla superficie del prodotto e tracce minime del nastro trasportatore sul prodotto. Le diverse soluzioni sono arricchite con sistemi di automazione e supervisione che bene si integrano nell’impiantistica. Questi sistemi spesso permettono la tele-gestione da postazioni remote e lo scambio di dati con eventuali sistemi informatici preesistenti. Tutta la messa in funzione dell’impianto frigorifero, del sistema di circolazione di aria forzata e l’avanzamento del nastro sono consentiti semplicemente intervenendo sull’apposito quadro comandi.

Nastri trasportatori

Nei tunnel di raffreddamento, i nastri trasportatori sono parte integrante del processo e anche dalle loro performance dipende la qualità del prodotto finale. Possono essere di rete in acciaio, materiale plastico ad alta resistenza con sistemi di guida automatica per evitare sbandamenti. Sono resistenti all’acqua calda, ai prodotti detergenti e disinfettanti, consentendo numerosi cicli di lavaggio senza il rischio di delaminazione o distruzione dello strato superficiale del nastro. Alcuni nastri sono in materiali che limitano notevolmente la formazione e la proliferazione di microrganismi. Ai nastri trasportatori sono richieste eccellenti proprietà di rilascio, grazie a superfici antiadesive, per evitare che il prodotti particolarmente appiccicosi si attacchino durante il processo di raffreddamento e facilitare la rimozione dei residui del prodotto trasportato. I nastri a buona conduttività termica facilitano il raffreddamento di tutti quei prodotti che necessitano di un raffreddamento in breve tempo, come quelli a base di cioccolato. La possibilità di applicare un sigillo bordi nastro limita di molto la penetrazione di residui alimentari, sfridi di lavorazione nel bordo del nastro, che può essere più ostico da pulire. Con questo accorgimento si aumenta la durata del nastro e si riduce il rischio di contaminazione del prodotto.