Flexible packaging, mercato vivo e novità interessanti

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Portrait of a happy young woman with her purchased grocery items in a cartAd ogni alimento il suo film
Frutta e verdura fanno un ampio utilizzo di imballaggi flessibili: borse e sacchi in bobina, monopiega o presaldate, per il confezionamento automatico ad esempio di mele, carote, patate, così come sacchi a mazzetto micro e macro forati o fustellati. Copertine in polietilene e polipropilene per la copertura di cassette in plastica, legno e cartone, fustellate e meno, per l’imballaggio di prodotti ortofrutticoli ed agrumicoli. Reti tubolari estruse per il confezionamento di aglio e cipolle o per cestini retinati. Gli imballaggi flessibili per il confezionamento di carni, salumi e formaggi devono garantire le proprietà barriera per mantenere a lungo il prodotto. Si utilizzano quindi film coestrusi ed accoppiati, con specifiche caratteristiche di termoformatura, ampio intervallo di saldabilità, barriera al gas e resistenza alla perforazione. I film possono essere pastorizzabili e sterilizzabili, pelabili e non, rigidi o semirigidi, adatti al confezionamento di prodotti destinati al microonde e idonei per macchine orizzontali, verticali e termoformatrici. Per il confezionamento di snack e prodotti da forno sono richiesti film con elevate caratteristiche ottiche ed eccellente resistenza delle saldature, stampabili in flessografia o rotocalco, metallizzati e non, a barriera e idonei al confezionamento in atmosfera modificata. Buste e film monostrato e multistrato con caratteristiche specifiche di scivolosità, saldabilità ed elevata resistenza alle basse temperature sono i più utilizzati per i prodotti ittici confezionati, anche surgelati. Per il confezionamento del caffè sia in grani che in polvere, sono utilizzati imballaggi flessibili fatti con materiali versatili adatti per la realizzazione di sacchetti sottovuoto, cialde e sacchetti preformati con valvola di degassificazione. Le ultime tendenze prevedono l’utilizzo di polipropilene metallizzato ad altissima barriera con valori simili a quelli dell’alluminio.

Adesivi ad elevate prestazioni
Nell’ambito degli imballaggi flessibili esiste un’ampia gamma di adesivi adatti all’accoppiamento di film plastici, di alluminio, carta, materiali tipici del settore alimentare. Si hanno così adesivi poliuretanici con o senza solvente, termofusibili, che una volta estrusi nel film di polietilene, permettono la realizzazione di imballaggi richiudibili, sempre più richiesti per contenere numerose tipologie di alimenti. Alcuni adesivi possono essere applicati a basse temperature e permettono elevate velocità di accoppiamento, garantendo al contempo la richiudibilità del packaging, mantenendo per più tempo la freschezza dell’alimento. Una nuova strada sembra essere quella degli adesivi poliuretanici a base acqua per imballaggio flessibile, che da una ricerca condotta dalla Divisione Packaging del Dipartimento di Scienze per gli Alimenti, la Nutrizione e l’Ambiente dell’Università degli Studi di Milano, mostrano proprietà fisiche e qualità di sostenibilità molto interessanti. Il progetto “Strategie per l’applicazione di rivestimenti a base di nano-cellulosa per l’imballaggio flessibile” era finalizzato a realizzare strutture multistrato innovative per imballaggi flessibili con alte prestazioni. Allo scopo è stato laminato un film poliolefinico con un rivestimento a base di nano-cristalli di cellulosa (CNC) grazie ad un adesivo poliuretanico a base acqua, anch’esso elemento chiave nella struttura finale. La combinazione di PET e PE ha fornito i risultati migliori sia per quanto riguarda la barriera all’ossigeno sia per le proprietà meccaniche. L’imballaggio flessibile, formato da adesivo PUD PET / CNC / adesivi PUD a base acqua / PE, è risultato essere anche a basso impatto ambientale grazie all’utilizzo di un film plastico in meno, alle nano-cellulose da fonti rinnovabili, provenienti da agricoltura non destinata al settore alimentare, biodegradabili, prodotte a basso consumo energetico e agli adesivi a base acqua senza emissioni. Sul mercato hanno fatto il loro ingresso anche gli adesivi poliuretanici speciali per imballaggi industriali flessibili, con o senza solventi. Presentano inoltre buona resistenza termica e chimica e la possibilità di accoppiare strutture multistrato (film, metallizzato, alluminio, carta, pellicola di laminazione, ecc.) con processi di sterilizzazione e pastorizzazione, tipici dell’industria alimentare. Questi adesivi possono essere utilizzati con diversi rapporti di miscelazione a seconda delle prestazioni desiderate. Possiedono inoltre proprietà di adesione e bagnabilità tali da ottenere buoni effetti visivi.