Studi precedenti sui composti bioattivi dell’asparago hanno messo in evidenza che i sottoprodotti sono ricchi di molti composti fitochimici presenti nella parte edibile. I principali componenti responsabili della bioattività dell’asparago sono i fenoli (flavonoidi e acidi idrossicinnamici) e la saponine. Durante lo studio pubblicato sulla rivista Food and Bioproducts Processing, alcuni ricercatori spagnoli hanno sviluppato un processo per ottenere composti a valore aggiunto dai sotto prodotti dell’asparago grazie a un trattamento idrotermico dei campioni. Dopo questo trattamento sono state separate due frazioni: un estratto funzionale acquoso, contenente la maggior parte dei composti bioattivi, e un residuo fibroso che, dopo essiccazione, rappresenta la fibra bioattiva dell’asparago. Il processo prevede un passaggio di purificazione in colonna con resina polimerica assorbente che permette agli estratti acquosi parzialmente purificati di essere arricchiti in composti specifici (fenoli e saponine). I risultati preliminari hanno mostrato prodotti differenti ottenuti dai sotto prodotti dell’asparago interessanti per la loro attività biologica e adatti per essere utilizzati come ingredienti funzionali. Grazie alla loro capacità antiossidante, potrebbero essere proposti quale aiuto nella prevenzione di diverse malattie correlate con il danno ossidativo.
