Il colore può influenzare il sapore degli alimenti?

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Quanto è importante il colore nella preferenza che diamo a cibi e bevande? Alcuni ricercatori dell’Università di Oxford hanno provato a dare una risposta a questa domanda sottoponendo a due popolazioni di volontari formati uno da britannici e l’altro da taiwanesi, sette bevande di diverso colore ottenute colorando acqua con diversi coloranti alimentari. Il risultato dell’esperimento mostra chiaramente la relazione colore-sapore. Per il 70% dei partecipanti britannici la bevanda marrone aveva il gusto “cola”, mentre per il 50% del campione taiwanese la bevanda marrone aveva il gusto “uva”. La vista è il primo senso a interagire con gli alimenti per giudicarne opacità, lucentezza e perlescenza. Lo studio delle interazioni colore-sapore rappresenta un area di ricerca molto interessante. Per esempio, uno studio del 1982 svelava che aumentando la colorazione rossa di una bevanda aumentava la percezione di dolcezza. E’ stato dimostrato l’influsso del colore sul gusto in molti alimenti come cioccolata, burro, bistecca, formaggio, marmellata e bevande. Queste discrepanze sono spiegate considerando i fatto che il colore incide sulle nostre scelte attraverso due meccanismi distinti: uno è l’approccio multisensoriale che considera le relazioni tra i diversi sensi (sinestesia), l’altro è dovuto al significato che i colori hanno nel nostro contesto culturale e quindi all’influenza delle nostre aspettative sul gusto. Quest’ultimo effetto infatti, è stato studiato somministrando frutti colorati in modo diverso a due campioni: adulti e bambini. Nel caso degli adulti il colore associato al grado di maturazione influenzava il giudizio sulla dolcezza. Mentre nei bambini che non avevano l’esperienza necessaria per fare questa associazione, il colore non incideva sul giudizio della dolcezza.