L’Impatto dei cambiamenti climatici sulla filiera alimentare

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shutterstock_1394791I cambiamenti climatici sono destinati ad avere un impatto significativo sulla food security e su tutta la filiera alimentare mondiale. Saranno coinvolte in questa trasformazione anche le attività di processing, imballaggio e stoccaggio dato che, con tutta probabilità, dovranno subire gli effetti di un aumento dei costi e del maggior deterioramento dei cibi causati dalla crescita della temperatura media globale. Queste conclusioni sono contenute nel report intitolato “Climate Change, Global Food Security, and the U.S. Food System” presentato dal National Center for Atmospheric Research (NCAR) alla recente Conferenza sul Clima delle Nazioni Unite di Parigi (COP21). Il documento fornisce una panoramica delle recenti ricerche in tema di mutazione del clima e conseguenti modifiche dell’agricoltura e mette in guardia sulle possibili conseguenze per la sicurezza alimentare, soprattutto nelle regioni povere e in quelle tropicali. Ma tutta la filiera alimentare è in pericolo, spiega ancora il report. I rischi, infatti, si estendono ben oltre la produzione agricola colpendo sistemi fondamentali per la sicurezza alimentare come la lavorazione, lo stoccaggio, il trasporto e lo stesso consumo di cibo. L’aumento della temperatura e delle precipitazioni potrebbero, ad esempio, provocare alterazioni nei livelli dei fiumi e dei laghi impedendo sia il trasporto via acqua che quelli ferroviario e su strada. “Se la società continuasse su un percorso di elevate emissioni di gas serra, non ci sarebbe alcun modo per evitare che i cambiamenti climatici costituiscano la principale sfida per la produzione e distribuzione di cibo” afferma Claudia Tebaldi, ricercatrice del NCAR e una delle autrici del report.