L’ananas è una pianta appartenente alla famiglia delle bromeliacee; questo nome deriva dal fatto che questo frutto contiene bromelina, una sostanza costituita da due enzimi proteolitici. E’ una pianta originaria delle foreste tropicali dell’America centrale e oggi coltivata in quasi tutti i Paesi a clima tropicale e subtropicale. Se ne utilizza il frutto fresco e il gambo, ricco di componenti enzimatici. L’ananas ha un’azione antinfiammatoria grazie appunto alla presenza di questo composto. La bromelina presenta infatti un’azione antinfiammatoria grazie all’inibizione della trombossano sintetasi, enzima che porta alla formazione di prostaglandine pro-infiammatorie e trombossani. La bromelina pertanto presenta proprietà anticoagulanti e quindi nel caso venisse somministrata in pazienti trattati con anticoagulanti come l’eparina, o antiaggreganti piastrinici potrebbe incrementare il rischio di eccessivo sanguinamento. La bromelina può inoltre aumentare l’assorbimento di antibiotici, quali tetracicline ed amoxicillina, quindi il consumo di ananas in queste persone è da limitare.
