MOCA, aspetti tecnici e normativi

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Fleischverpackungen auf Fliessband

Attenzione crescente e normativa europea in continua evoluzione. I MOCA si evolvono e cresce il problema della sicurezza degli alimenti con cui essi vengono a contatto.

Stefania Milanello

MOCA, acronimo per Materiali e Oggetti a Contatto con Alimenti, comprende sia gli oggetti utilizzati per cucinare sia quelli atti ad imballare, conservare e consumare gli alimenti. Di conseguenza i materiali utilizzati sono svariati: carta, vetro, materiali plastici, poliaccoppiati, ceramica, alluminio, banda stagnata, silicone, ecc. L’utilizzo sempre piĂą diffuso degli imballaggi e la loro evoluzione ha migliorato notevolmente la conservazione degli alimenti e la loro shelf life, nonchĂ© agevolato non di poco il trasporto e la distribuzione, non piĂą solo a livello locale ma globale. Con l’evoluzione dei materiali a contatto con gli alimenti, si è dovuto affrontare il problema della sicurezza degli alimenti con cui essi vengono a contatto. Uno degli aspetti principali è la migrazione di sostanze estranee all’alimento e potenzialmente pericolose per la salute. I materiali si evolvono e con essi anche le normative di riferimento. Il mercato richiede materiali sempre piĂą performanti ma anche sostenibili dal punto di vista ambientale. Ecco che i nuovi materiali plastici di origine vegetale, così come le bottiglie per l’acqua minerale di materiale riciclato (DM 113/2010), trovano spazio all’interno di questo settore molto variegato. Nuovi materiali vuol dire anche nuove molecole che vanno ad aggiungersi, come additivi o coadiuvanti, a materiali giĂ  conosciuti e utilizzati da tempo o a sostituire quelli giĂ  esistenti. La normativa deve stare al passo con i tempi per assicurare l’utilizzo corretto dei nuovi materiali o di quelli modificati che vengono a contatto con gli alimenti. Anche la ricerca in campo medico si occupa da tempo di questo aspetto che concerne i materiali. Sono sempre piĂą numerosi gli studi epidemiologici che riguardano gli impatti sulla salute derivanti dall’accumulo nell’organismo di molecole potenzialmente tossiche provenienti da materiali a contatto con alimenti.

Normativa

Sia la normativa italiana che quella comunitaria hanno affrontato la tematica della sicurezza dei MOCA. A regolamenti quadro come il Regolamento (CE) n.1935/2004 si affiancano quelli specifici per tipologia di materiali. In particolare, il Regolamento (CE) n.1935/2004, stabilisce i requisiti generali cui devono rispondere tutti i materiali ed oggetti in questione, mentre misure specifiche contengono disposizioni dettagliate per i singoli materiali. Il Regolamento stabilisce che tutti i materiali ed oggetti devono essere prodotti conformemente alle buone pratiche di fabbricazione e, in condizioni d’impiego normale o prevedibile, non devono trasferire agli alimenti componenti in quantitĂ  tale da costituire un pericolo per la salute umana, comportare una modifica inaccettabile della composizione dei prodotti alimentari e comportare un deterioramento delle caratteristiche organolettiche. Nel Regolamento inoltre si dĂ  la possibilitĂ  di riciclo di manufatti in plastica dando indicazioni generiche sui processi industriali da utilizzare. L’argomento viene meglio affrontato nel Regolamento CEE 282/2008 relativo ai materiali e agli oggetti di plastica riciclata destinati al contatto con gli alimenti. Nel 2012 la Regione Piemonte ha stilato le Linee Guida per il Controllo Ufficiale dei MOCA, con lo scopo di uniformare la metodologia dell’attivitĂ  di campionamento e ispettiva. Esse prevedono modalitĂ  condivise per assicurare una sorveglianza efficace sui materiali prodotti e commercializzati, attraverso un sistema capillare di ispezioni presso le aziende del settore. Si è posta particolare attenzione alla conoscenza da parte del produttore del materiale utilizzato e delle condizioni d’uso previste. Le allerte comunitarie in campo di materiali a contatto con alimenti interessano maggiormente imballaggi di provenienza extra comunitaria e in particolare la migrazione globale, la presenza di metalli pesanti, e di altre sostanze potenzialmente pericolose.

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