Il punto sulle Sostanze Non Intenzionalmente Aggiunte

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Il 17 e 18 novembre a Varenna, sul lago di Como, si è tenuto il secondo Work Shop che AIBO-FCE ha organizzato in esclusiva per i propri soci sul tema “NIAS: parliamone!“. I soci si sono riuniti per affrontare il complesso tema dei NIAS Non Intentionally Added Substances : composti chimici presenti in un materiale, ma che non sono stati aggiunti per una ragione tecnica durante il processo produttivo. Tali composti possono migrare dai materiali di imballaggio ai prodotti alimentari. Secondo la legislazione i NIAS devono essere valutati utilizzando i principi scientificamente riconosciuti di valutazione del rischio. All’evento, patrocinato da Texachem, azienda leader nella sintesi dei polimeri poliuretanici per la produzione di adesivi., hanno aderito oltre quaranta food contact expert.

Durante le due giornate, sapientemente coordinate da Davide Visentin (Plastotecnica),  i relatori hanno affrontato la complessa tematica delle Sostanze Non Intenzionalmente Aggiunte, uno dei temi più dibattuti della sicurezza alimentare. Durante la prima giornata Carla Silva (Galbani) ha presentato la sicurezza del packaging dal punto di vista degli utilizzatori, facendo un interessante  excursus sulle caratteristiche tecnologiche alla base di un imballo sicuro.

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Maria Cristina Costantino  (Di Mauro) unitamente a Francesca Fasano (Sapici) hanno poi illustrato un case history che le ha viste protagoniste nelle vesti di produttore di  packaging e fornitore di adesivi; l’intervento ha catturato l’attenzione generale in quanto caso pratico risolto grazie alla stretta collaborazione lungo la filiera. Nella seconda giornata, Raffaella Bonacina (Aibo-Fce) e Giusy Chiricosta (Legrenzi Consulting) hanno fornito una panoramica su quanto in Europa,  associazioni, istituti di ricerca e laboratori hanno pubblicato sul tema dei NIAS. Carmen Sorice (IrcPack) ha chiuso il Work Shop presentando gli aspetti tecnico-analitici fondamentali per un approccio rigorosamente scientifico del tema.

Il filo conduttore delle due giornate, ampiamente sottolineato da tutti i relatori e dagli interventi dei partecipanti è stato il tema della collaborazione aperta e costruttiva fra gli attori di tutta la filiera del packaging, dai produttori di materie prime fino agli utilizzatori finali, per permettere  una crescita consapevole a garanzia della sicurezza alimentare. A conclusione dei lavori il presidente  AIBO-FCE, Riccardo Conca, ha ringraziato tutti i partecipanti dando appuntamento a i soci per il prossimo autunno per condividere le loro esperienze su altri temi della filiera del food packaging.