Pietro Bonato, essere rapidi e credibili

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La sede di CSQA

RISPOSTE RAPIDE

Cosa vi chiedono le aziende? Competenza, velocità di risposta, aggiornamento. Per un organismo di certificazione il servizio è una forte leva competitiva; fidelizza i clienti e li spinge a non intendere la certificazione come mero onere per cercare di lavorare con determinati grandi gruppi. Pur nel pieno rispetto delle regole di terzietà e imparzialità, l’organismo di certificazione si deve porre come partner per chi è interessato a migliorare.

Immagino che con la crisi economica molte aziende abbiano rinunciato alla certificazione… Hanno mantenuto le certificazioni più richieste dai mercati internazionali (BRC e IFS in primis), hanno rinunciato alle certificazioni di prodotto e fatto lo stretto necessario in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, ambiente ed etica. Oggi assistiamo ad una timida ripresa soprattutto in merito a questi ultimi temi che le aziende devono fare propri, dimostrare di avere affrontato e valorizzare.

SUGGERIMENTI PER SCEGLIERE BENE

L’offerta di organismi di certificazione è ampia, come può un’azienda decidere a chi rivolgersi? Gli organismi accreditati sono “tanti” se si pretende di avere un certificato nel minor tempo possibile, al minor costo possibile. La cerchia si restringe se si vuole invece un partner innovativo, competente, capace di seguirci da vicino e con un approccio personalizzato. Gli aspetti più importanti da valutare sono competenza, credibilità e servizio. Per un organismo di certificazione, porsi solo come controllore è controproducente, è importante investire in innovazione. Ad ogni cliente affianchiamo un tutor, un professionista capace di cogliere tempestivamente le nuove esigenze ed in grado di dare risposte rapide e compiute.

Come si aumenta la consapevolezza di imprese e consumatori in merito all’ utilità delle certificazioni? Credibilità, affidabilità, concretezza valorizzano l’utilità della certificazione agli occhi delle aziende. Ai consumatori è possibile comunicare solo le certificazioni di prodotto, utilizzabili come strumenti di marketing atti a dimostrare il proprio impegno in termini di qualità dell’offerta. La comunicazione delle certificazioni di sistema è più complessa e si rivolge prevalentemente al business to business. Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha in più occasioni dichiarato di voler riconoscere alcuni tipi di certificazioni volontarie di prodotto e di voler creare un unico marchio nazionale per i prodotti certificati. Rappresenterà il “Made in Italy” e canalizzerà le iniziative di comunicazione rivolte al mercato interno ed estero.