Analisi sensoriale dei biscotti realizzati con fondi di caffè

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Grazie ad un gruppo di ricercatori spagnoli è stato possibile valutare l’utilizzo degli scarti del caffè nell’alimentazione umana come ingrediente fonte di fibre antiossidanti. In Italia si consumano circa 3,4 miliardi di tazzine di caffè l’anno: i fondi del caffè utilizzato per produrre questo numero di tazze sono un prodotto di scarto ma hanno una grandissima quantità di sostanze antiossidanti e amminoacidi essenziali; inoltre, hanno un basso contenuto di zuccheri e un’alta resistenza al calore e ai processi digestivi. Per questo motivo, gli studiosi spagnoli hanno cercato di utilizzare 3,5%-4,4% di fondi di caffè per produrre biscotti. Il prodotto realizzato è stato valutato da un pannel di 26 esperti che li hanno giudicati in maniera positiva confrontandoli con i classici biscotti presenti nei supermercati.