Carni, prende sempre più piede in confezionamento in sacchetti

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Secondo un’indagine di mercato condotta da Freedonia, in America la domanda di sacchetti per il confezionamento della carne e dei prodotti carnei dovrebbe aumentare del 5,3% all’anno, fino ad arrivare, nel 2021, ad un valore di 220 milioni di dollari. In particolare, i sacchetti a fondo piatto dovrebbero svilupparsi molto nei settori della carne surgelata e secca, mentre quelli che posso andare in autoclave, continueranno ad essere i più utilizzati per il confezionamento delle carni lavorate.  Secondo l’analista, i sacchetti hanno una serie di vantaggi e svantaggi che ne influenzano l’applicazione nel confezionamento della carne: per i salumi infatti, la possibilità di poter vedere facilmente il contenuto è sicuramente un vantaggio.