Effetto del consumo dei mirtilli sui disturbi generativi

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Come preservare le funzioni cognitive durante l’invecchiamento e ridurre il rischio di disturbi neuro-degenerativi? Basta consumare giornalmente mirtilli: questo è quanto sarebbe emerso dallo Studio Abr per l’AdnKronos Salute il quale mette in luce tutti i benefici di questi frutti selvatici. Ricchi di potassio, calcio, vitamina C, vitamina A e fibre,il mirtillo presenta delle caratteristiche molto importanti, dovute in particolare alla presenza di flavonoidi che mostrano una spiccata azione antiossidante, che si associa a un più lento declino cognitivo. Quest’ultimo infatti, è in parte mediato sia da stimoli infiammatori che da stress ossidativo e tali fattori possono alterare il corretto funzionamento dei neuroni presenti nel cervello. Ciò potrebbe pertanto influire negativamente nel processo di memorizzazione.