La scorsa primavera l’Università di Bologna ha svolto alcuni test per misurare i reali benefici di un imballaggio “Attivo” lungo la filiera di alcune tipologie di fragole comunemente commercializzate.
I frutti sono stati confezionati in parte in contenitori tradizionali e in parte nel nuovo packaging: durante tutta la fase di distribuzione, sono stati esaminati con analisi visive andando a valutare la percentuale di scarto a distanza di 48, 72 e 96 ore dopo il confezionamento.
Dai risultati ottenuti, il nuovo packaging attivo ha registrato uno scarto inferiore rispetto a quello tradizionale in particolare si conservano meglio con un incremento della shelf life di circa un giorno e mezzo.
