Con i pomodori si dimezza il rischio di cancro alla pelle

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Secondo alcuni esperimenti svolti sui topi è stato dimostrato che il consumo abituale di pomodori dimezza il rischio di sviluppare i tumori della pelle. Il merito sembrerebbe dovuto ai carotenoidi contenuti nei saporiti frutti rossi.

Gli studiosi del Dipartimento di Scienze dell’Alimentazione, Agricoltura e Ambiente della Ohio State University, sono giunti a questa conclusione dopo aver effettuato una serie di esperimenti su circa duecento topi maschi.

Durante la ricerca sono stati utilizzati animali geneticamente modificati inquadrati con codice SKH-1, ovvero topi privi di pelo e immunocompetenti, e dopo averli alimentati per 35 settimane con un composto di pomodoro in polvere o mandarino, tra l’undicesima e la ventesima settimana li hanno esposti a radiazioni ultraviolette.

I raggi UV, analoghi a quelli emessi dal Sole, sono stati sfruttati per incentivare lo sviluppo di tumori della pelle. I topi di controllo hanno ricevuto la stessa alimentazione degli altri, ma non sono stati sottoposti ai “bagni” di raggi ultravioletti.

Dall’analisi statistica dei risultati ottenuti è emerso che i topi nutriti con pomodoro hanno mostrato un rischio ridotto del 50 percento nello sviluppo delle neoplasie: questo effetto positivo sembrerebbe dovuto alla presenza di licopene.

Questa sostanza infatti è il principale carotenoide presente nei pomodori, il quale si è rivelato il più efficace tra gli antiossidanti di questi pigmenti.