Composti bioattivi da matrici vegetali: caratterizzazione biologica e chimica per l’ingegneria alimentare

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La presente tesi di dottorato è stata focalizzata sulla valutazione della composizione chimica e delle proprietà biologiche dei composti bioattivi ottenuti da diverse specie vegetali, per l’applicazione nell’ingegneria alimentare.

Conclusioni e prospettive. I risultati del presente studio hanno permesso, tra le diverse piante officinali del territorio abruzzese, di selezionare T. vulgaris, C. sativum e C. sativa come specie vegetali con interessante attività biologica in vitro. Per i loro oli essenziali e gli estratti “RSLDE” (Rapid Solid-Liquid Dynamic Extraction) è stata individuata una loro potenziale applicazione alimentare come bioconservanti.

Inoltre, lo studio ha permesso di sottolineare l’importanza dell’innovativa tecnica RSLDE per la produzione di estratti naturali che possono essere utilizzati nell’industria alimentare e ha aumentato la conoscenza delle specie vegetali coltivate in territorio abruzzese. Per quanto riguarda lo studio dei semi di quinoa, i risultati hanno permesso di comprendere meglio la potenziale funzionalità di questa fonte alimentare, aumentando le conoscenze sulla bioaccessibilità dei composti bioattivi e la loro attività antiossidante.

Inoltre, la proximate analysis e le proprietà funzionali hanno permesso di valutare il loro potenziale uso come ingrediente alimentare. I risultati ottenuti concordano con quelli attesi e consentono l’applicazioni di oli essenziali selezionati, estratti e farina di semi di quinoa per il miglioramento della conservazione di alimenti.

Riferimenti. PhD Marika Pellegrini, tutor Prof. Claudio Lo Sterzo – Università di Teramo