Formulazione e applicazione di nuovi nano-carrier per ingredienti bioattivi

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Le nanoparticelle lipidiche solide (SLNs) e i nano-carrier lipidici strutturati (NLCs) sono nano-vettori con applicazioni di grande interesse per l’industria alimentare.

In questo contesto, in uno studio recente, effettuato da un gruppo di ricercatori iraniani (Katouzian et al., 2017), vengono analizzati i principali vantaggi e le eventuali limitazioni del loro impiego per migliorare l’efficienza di incapsulamento e la biodisponibilità di ingredienti bioattivi.

Secondo lo studio, le nanoparticelle SLNs sono in grado di incorporare anche molecole complesse. Tuttavia, dal momento che queste ultime presentano caratteristiche chimico-fisiche differenti, il metodo di incapsulamento deve essere sviluppato caso per caso. Inoltre, i sistemi NLCs sono in grado di superare le limitazioni di altri nano-veicoli lipidici, come un basso carico bioattivo, una modesta efficienza di incapsulamento ed una certa instabilità.

Entrambi gli ingredienti NLC ed SLN possono essere preparati a partire da sostanze naturali ed a basso costo. Tuttavia, ulteriori approfondimenti sono necessari per migliorare alcuni aspetti che ne limitano ancora l’utilizzo.

Tra questi ultimi, gli autori citano: un numero limitato di emulsionanti approvati da utilizzare nelle formulazioni, la stabilità dei nano-carrier in condizioni termiche severe (simulanti i processi di pastorizzazione e di sterilizzazione) e la verifica della tossicità per garantire la sicurezza dei consumatori.

Riferimenti bibliografici: Katouzian et al., Trends in Food Science & Technology, 68, 2017, 14-25