Acido citrico, processo di cristallizzazione in letti vibranti

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L’obiettivo del presente lavoro è stato quello di analizzare il processo di cristallizzazione dell’acido citrico in un sistema vibrante operante con soluzioni acquose sovra-sature. Tale sistema consiste di un cristallizzatore in acciaio inossidabile contenente due dischi perforati accoppiati ad un asse mobile. In particolare, i test sono stati pianificati variando le seguenti variabili operative: livello di sovra-saturazione (nell’intervallo compreso tra 1.13 e 1.27), numero adimensionale di vibrazione (nell’intervallo compreso tra 0.44 e 1.11) e tempo di processo (nell’intervallo compreso tra 1.32 e 2.67 h). I dati ottenuti sono stati correlati, con buona approssimazione (coefficiente di correlazione, r2, pari a 0.81), utilizzando un modello polinomiale di secondo ordine. Le superfici ottenute da tale modello dimostrano che il processo è favorito aumentando il livello di sovra-saturazione ed operando a bassi valori del numero di vibrazione. Nello studio è stata, infine, effettuata una simulazione del processo in stadi multipli per analizzare la performance della cristallizzazione in sistemi continui. In queste ultime condizioni la resa di processo è risultata leggermente inferiore rispetto a quella ottenuta nel caso del processo in un singolo stadio. Secondo gli autori, ciò è dovuto alla diminuzione del numero di semi di cristallizzazione, necessario nel sistema continuo per evitare fenomeni di fluidizzazione del letto.

Bibliografia

G.A. Teixeira et al., Journal of Food Engineering, 111, 2012, 458-465