FSA (U.K. Food Standards Agency) è decisa a ridurre l’incidenza delle campylobacteriosi. In Gran Bretagna, il Campylobacter è la prima causa di patologie trasmesse con gli alimenti, ogni anno è responsabile di 460mila casi di tossinfezioni da cibo, 22mila ricoveri e 110 morti; la maggior parte di questi episodi si deve a polli contaminati. Nel periodo 2007-2008, il 65% dei polli venduti in Gran Bretagna era contaminato da Campylobacter, la percentuale è rimasta invariata negli anni. Il programma di FSA prevede l’incremento della quantità e qualità delle informazioni sui livelli di contaminazione da Campylobacter rilevati nelle diverse fasi della filiera. L’obiettivo è spingere le aziende ad una più efficace gestione del rischio. L’Agenzia emanerà norme che indurranno la filiera a migliorare le pratiche igieniche e di controllo per ridurre i rischi di contaminazione; lavorerà con le autorità locali per assicurare che le aziende che utilizzano carni di pollo fresche siano consapevoli di questo rischio e lo gestiscano correttamente; sosterrà progetti di ricerca relativi a vaccinazioni ed altri interventi a lungo termine per combattere il problema.