L’applicazione dell’estrazione assistita da ultrasuoni (UAE) è di particolare interesse per l’industria alimentare, soprattutto per quanto riguarda il recupero di componenti, da piante o da altre fonti, da utilizzare come additivi o ingredienti. Nel presente lavoro viene discussa la potenzialità di questa tecnologia nel favorire l’estrazione di differenti composti, tra cui polifenoli, antociani, composti aromatici, polisaccaridi, oli e composti funzionali. Le rese più elevate rispetto alle tecniche convenzionali sono di particolare interesse dal punto di vista industriale dal momento che questa tecnologia può essere semplicemente aggiunta, attraverso minime modifiche, a processi esistenti, fornendo significative riduzioni dei tempi di estrazione. Gli autori evidenziano, inoltre, che la UAE favorisce il recupero di composti bioattivi termosensibili poiché ne permette una migliore estrazione alle basse temperature. Infine, nello studio vengono presentati alcuni innovativi utilizzi degli ultrasuoni tra cui: (a) l’utilizzo per modificare il materiale cellulare delle piante, migliorando la biodisponibilità dei composti di interesse, (b) l’estrazione e l’incapsulamento simultanei e (c) l’utilizzo per provocare l’idrossilazione controllata di polifenoli e carotenoidi, migliorandone la bioattività.
Bibliografia
K. Vilkhu et al., Innovative Food Science and Emerging Technologies, 9, 2008, 161-169