Lo scopo del presente lavoro è stato quello di valutare la capacità dell’anidride carbonica addizionata con metanolo nell’estrarre composti polifenolici, sostanze caratterizzate da notevoli e riconosciute proprietà antiossidanti, da residui della lavorazione del vino. In particolare, i test sono stati effettuati utilizzando bucce di Pinot Nero, mantenendo costanti la temperatura (40°C) ed il rapporto metanolo/CO2 (7% v/v) e variando la pressione (200, 300, 400 e 500 bar). Campionando gli estratti ad intervalli di tempo regolari e sottoponendo gli stessi ad analisi, sono state ottenute le cinetiche di estrazione. Tali cinetiche evidenziano un progressivo esaurimento della matrice nei composti polifenolici estraibili: per tutte le pressioni testate l’estrazione è terminata nell’arco di 3 ore. Le rese totali sono risultate dell’ordine di 16-20 mg/100g di bucce, in linea con dati di letteratura analoghi, ma molto più basse di quelle ottenute con solvente organico. Ciò non è dovuto ad un ridotto tempo di estrazione, ma all’incapacità del fluido supercritico di estrarre una consistente parte di composti polifenolici (probabilmente quelli con peso molecolare più elevato). È stato, infine, osservato un lieve effetto della pressione: ad un incremento di questo parametro corrisponde, infatti, un aumento della resa di estrazione.
Bibliografia
L. Fiori et al., Atti del Convegno GRICU 2008, Le Castella (KR), 14-17 Settembre 2008, pp. 397-401