Il mercato statunitense degli alimenti a lunga scadenza è in una fase di transizione. Se tradizionalmente è il metallo il materiale scelto per la confezione di alimenti come salse e sughi, zuppe, brodi e derivati del pomodoro, oggi i cartoni asettici spiccano per tutta una serie di motivi. Primo fra tutti, l’imballo non ha solo una funzione protettiva ma deve anche essere una scelta sana in termini commerciali e ambientali. I contenitori di cartone sono sempre più ricercati, perché leggeri, facile da impilare e riciclabili al 100%. Inoltre sono mediamente costituiti al 75% per cento da fibre di legno, materia prima rinnovabile proveniente da fonti controllate e foreste gestite responsabilmente. Per i produttori di alimenti, un altro requisito fondamentale è che tali contenitori offrono un elevato livello di flessibilità. Per questo, SIG Combibloc propone riempitrici flessibili in termini volumi, formati e prodotti a lunga conservazione.