Eletto il nuovo Presidente dell’Istituto Italiano Imballaggio

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FeolaAntonio Feola, dirigente A.I.D.E.P.I, è il nuovo presidente dell’Istituto Italiano Imballaggio. Espressione del mondo delle aziende utilizzatrici di imballaggi, sarà in carica per il biennio 2014-2016.
Eletto a Venezia lo scorso 28 maggio, in occasione dell’annuale Assemblea, Antonio Feola ha raccolto il favore, prima della Giunta dell’Istituto Italiano Imballaggio e poi della base associativa riunita in assemblea. L’elezione di Feola è avvenuta in ottemperanza all’auspicio, condiviso da tutti i soci, di alternare un Presidente rappresentante del mondo della produzione e uno del mondo dell’utilizzo. Classe 1966, laurea in Agraria e Master in marketing, dal 2000, lavora in A.I.D.EP.I. (Associazione delle Industrie del Dolce e della Pasta Italiane) dove è Responsabile ambiente e sostenibilità. Il programma di massima del neopresidente Feola prevede un focus importante sulla comunicazione istituzionale, come ha dichiarato, subito dopo l’elezione: “Ci attiveremo per mettere al centro dell’attività dell’Istituto una corretta informazione all’opinione pubblica riguardo il packaging,  valorizzandone  la  funzione, l’utilità, l’attività di informazione, di sicurezza, evidenziando le iniziative e gli investimenti per la  sostenibilità  di  tutta  la  filiera  anche  in  vista  di EXPO  2015”. Expo 2015 rappresenta infatti un momento di particolare interesse per le aziende alimentari e i produttori di food packaging. Il progetto istituzionale di rilievo da mettere in campo, potrebbe declinarsi in uno studio, a partire dai dati già in possesso delle aziende e delle associazioni associate all’Istituto per capire il ruolo del packaging nel limitare lo spreco alimentare, uno dei temi principali di Expo 2015, quantificando, con numeri reali, quanto il packaging possa fare per preservare i prodotti freschi o allungare la vita di un alimento. Per quanto riguarda la continuità con il suo predecessore, Angelo Gerosa, non solo condivide l’attenzione al tema della corretta informazione sul packaging, ma intende ulteriormente valorizzare l’attività in essere dell’Istituto, secondo alcune direttrici importanti: ripensare la formazione universitaria in packaging, sostenere le valide attività delle varie Commissioni, proseguire l’esperienza del “Tavolo delle Associazioni”.