Pubblicati i risultati del piano OGM 2013

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19205Il Ministero della salute, in collaborazione con CROGM (Centro di referenza nazionale per la ricerca degli OGM) e l’Istituto superiore di sanità, ha predisposto un piano triennale di programmazione e coordinamento dei controlli in materia di OGM, svolti dalle Autorità sanitarie regionali e provinciali. La normativa di riferimento comprende oltre alla norma quadro di settore i Regolamenti n.1829/2003/CE, n.1830/2003/CE e n.882/2004/CE. Il Piano nazionale definisce ruoli e obiettivi, individua gli alimenti da controllare e i criteri cui Regioni e Province autonome devono attenersi per i controlli ufficiali sul proprio territorio. Nei Piani regionali/provinciali sono invece indicati il numero di campioni assegnati per ogni provincia/ASL, i criteri utilizzati per tale ripartizione, i laboratori designati. Gli uffici periferici del Ministero della salute controllano invece i prodotti di importazione. Nel 2013, ad eccezione del Molise, tutte le Regioni e le Province autonome hanno seguito le indicazioni del Piano nazionale. Sono stati campionati prodotti trasformati e materie prime a base di mais, soia e riso; sono stati analizzati 868 campioni, tra questi 154 prodotti biologici. E’ risultato positivo il 5,0% dei campioni del circuito convenzionale (38 su 714). Quasi tutte le positività erano inferiori alla soglia di tolleranza, stabilita per legge allo 0,9%. La maggior parte dei campioni ha mostrato una presenza di OGM autorizzati inferiore al limite di quantificazione. Il maggior numero di positività (34) si deve alla soia GM Roundup Ready (MON 40-3-2) riscontrata nel latte vegetale, prodotti a base di latte vegetale e integratori alimentari. Altre 11 positività hanno riguardato la soia MON89788; 2 la soia A2704-12 e solo una ha riguardato il mais MON88017. L’unica positività per il riso è stata riscontrata in una pasta riso. Il riso GM non è autorizzato nella UE e di conseguenza in Italia. Le positività riscontrate nei prodotti biologici sono quasi tutte riconducibili alla soia GM Roundup Ready (MON 40-3-2). I controlli all’importazione hanno coinvolto 137 campioni. È risultato positivo il 5,1%. Tutte le positività hanno riguardato prodotti autorizzati, presenti sotto il limite di quantificazione; solo una positività è stata quantificata allo 0,5%.