Carne di coniglio: “povera” ma allo stesso tempo ricca di nutrienti

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La carne di coniglio è ricca di proteine e povera di grassi e colesterolo, quindi, la si può considerare una delle carni bianche dal valore alimentare più elevato. Risulta, inoltre, molto digeribile ed è anche contenuta nel prezzo, in quanto si tratta di una animale che si riproduce più volte all’anno, è semplice da allevare e aumenta il suo peso in tempi rapidi. Il suo contenuto di amminoacidi è simile a quello delle carni bovine, suine, di agnello e di pollo; ha un’elevata presenza di vitamine del gruppo B, e un buon contenuto di sali minerali come potassio, magnesio e fosforo. Quest’ultimo è presente in quantità maggiore rispetto ad altre tipologie di carni. Contiene, inoltre, una certa quantità di acidi grassi insaturi, ovvero quelli “buoni” che aiutano a contenere i livelli di colesterolo “cattivo” nel sangue. È una carne povera di sodio e questo rende il coniglio indicato, soprattutto, per gli individui ipertesi, per anziani e bambini grazie anche alla sua alta digeribilità.