La maggior parte dei prodotti alimentari che vengono prodotti a livello industriale contiene uno o più additivi naturali o artificiali. Queste sostanze vengono aggiunte per ragioni tecniche e/o commerciali ma non hanno nessun valore nutritivo. Gli additivi possono essere utilizzati allo scopo di rendere l’alimento più colorato, di mantenere l’aspetto e la consistenza originari fino al momento del consumo, di prolungare la durata di conservazione e, spesso, anche di mascherare l’assenza di alcuni ingredienti di valore o l’uso di materie prime di qualità scadente. Quando un alimento contiene additivi, questi devono essere riportati in etichetta con tutte le relative informazioni come la categoria di appartenenza (conservanti, acidificanti, antiossidanti…) e il nome dell’additivo (acido sorbico, lecitina, cera d’api…) o il codice europeo (E 220, E 322, E 901…). Inoltre gli ingredienti e gli additivi sono elencati, in ordine decrescente, in funzione della quantità contenuta nel prodotto.