Legumi e cereali per un fast food naturale

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CRESCERE CON CONVINZIONE
Pedon è oggi uno dei gruppi alimentari europei più performanti, quale è il segreto di quest’azienda familiare?
L’essere cresciuta lentamente e con continuità, fondandosi su alcuni solidi pilastri: qualità, servizio, etica e, in anni più recenti, managerialità, innovazione ed export. Quest’anno festeggiamo il trentennale dell’attività di produzione, ma il primo seme è stato gettato nel dopoguerra, quando Guerrino Pedon, il padre degli attuali proprietari, lasciò il lavoro in miniera per dedicarsi alla vendita porta a porta di olio ed altri alimenti a Molvena e dintorni. Nei primi anni ’80, alla luce delle evoluzioni di mercato, Franco, Sergio e Remo, figli di Guerrino, decidono di dedicarsi ad una nuova sfida imprenditoriale: passare dal commercio alla produzione. Intuendo che la nascente grande distribuzione avrebbe richiesto fornitori flessibili ed organizzati, i fratelli Pedon diventarono trasformatori e confezionatori di prodotti alimentari. Iniziarono dai fagioli secchi, scelti perché ingredienti base della cucina vicentina e veneta. L’attività fu in seguito estesa ad altri legumi e cereali.

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Dal commercio all’industria…
E’ stato un percorso lento e continuo, partito dall’acquisto di una confezionatrice usata. Il primo grande obiettivo, raggiunto nel 1985, era fornire almeno una catena di supermercati. Riuscita in questo intento, l’azienda cresce e si struttura organizzando impianti, logistica e divisione commerciale. I fratelli Pedon si dividono i compiti: Remo si occupa di strategie, Franco segue gli aspetti commerciali e Sergio fa quadrare i conti. Gli utili finanziano la crescita e la diversificazione, realizzata acquisendo due piccole realtà locali, la Tulipano che produce preparati per dolci e la Bosco’s che essicca e confeziona funghi. Dal 1999, il gruppo amplia i propri orizzonti e guarda anche all’estero.

Oggi uno dei punti di forza della Pedon è l’essere un’azienda integrata…
Nei primi anni 2000 è nata ACOS (Agricultural Commodity Supply), la divisione trade a servizio di numerosi clienti business e soprattutto della casa madre che può così contare su qualità costante e controllo diretto delle fonti di approvvigionamento, attività realizzate con contratti di fornitura che prevedono precisi protocolli di semina, coltivazione, qualità e consegna. Pedon si garantisce ed assicura ai clienti business (industria conserviera e di surgelazione) la rintracciabilità dell’intera filiera, l’assenza di organismi geneticamente modificati nei prodotti utilizzati e forniti, prodotti da agricoltura biologica, qualità costante nel tempo, servizio e garanzie etiche. Acos significa nuovi stabilimenti in Cina, Etiopia, Argentina e da ultimo Egitto, nonché divisioni commerciali al Cairo, Dubai, Pretoria ed in Usa. Non è una delocalizzazione, ma è un approvvigionamento stabile e controllato di materie prime, molte delle quali dopo una prima lavorazione sul posto sono importate, trasformate e confezionate a Molvena.

E’ stata una strategia premiante?
Si, oggi il gruppo Pedon ha 600 dipendenti, 150 in Veneto, è leader in Italia con oltre il 50% di quote di mercato, nonché azienda di riferimento nel mondo per volumi, ampiezza di gamma, innovazione, marketing, clienti ed insegne servite. Deve alle private label il 70% del proprio fatturato, esporta in 25 Paesi (l’export costituisce il 40% degli introiti), propone cento linee a marca privata e più di tre mila referenze tra marchi propri e private label, nazionali ed internazionali. L’azienda ha inserito diversi nuovi manager che hanno apportato competenze specialistiche.