Kamut, efficace contro fattori di rischio cardio-metabolico

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Il grano khorasan o kamut è un cereale coltivato sin dall’antichità del quale si lodano innumerevoli effetti benefici sulla salute. Una dieta sostitutiva a base di prodotti derivati dal cereale kamut può contrastare i fattori di rischio metabolico, ossidativo e infiammatorio: questo è quanto è emerso da un recente studio condotto presso il centro interdipartimentale di ricerca sul cibo e la nutrizione presso l’Università di Firenze. Allo studio hanno partecipato 22 soggetti sani, i quali sono stati assegnati casualmente al consumo di prodotti a base di kamut oppure di farina integrale per un periodo di 8 settimane. Dopo tale periodo, i ricercatori hanno potuto osservare che il consumo di kamut determinava un miglioramento di alcuni fattori di rischio cardiovascolare tra cui il livello di colesterolo totale (riduzione media: -8.46 mg/dl; -4%), lipoproteine a bassa densità (-9.82 mg/dl; -7.8%) e della glicemia. Anche lo stato ossidativo risultava migliorato nei partecipanti destinati al consumo di kamut rispetto al gruppo controllo. La dieta a base di kamut determinava, infine, anche in un aumento dei livelli sierici di magnesio e potassio e in una riduzione dei livelli di citochine pro-infiammatorie circolanti (interleuchina-6, 12, tumor necrosis factor-α e fattore di crescita endoteliale-vascolare).

Bibliografia

Sofi F., Whittaker A., Cesari F., Gori A.M. et al., Characterization of Khorasan wheat (Kamut) and impact of a replacement diet on cardiovascular risk factors: cross-over dietary intervention study. Eur J Clin Nutr. 2013