Alcune spezie come il rosmarino e l’origano sono in grado di combattere il diabete alimentare, quanto l’uso dei farmaci: a certificarlo sono stati i ricercatori del dipartimento di scienze nutrizionali dell’università dell’Illinois che hanno svolto uno studio, pubblicato sul Journal of Agricultural and Food Chemistry, dimostra infatti, che mostra l’efficacia delle spezie nella prevenzione del diabete di tipo due. I polifenoli e i flavonoidi contenuti in queste spezie sono in grado di inibire alcuni enzimi, chiamati PTP1B e DPP-IV, che giocano un ruolo chiave nella secrezione dell’insulina; in particolare, gli estratti secchi commerciali sono risultati più efficaci rispetto alle spezie fresche, anche se sono necessari ulteriori studi per capire il ruolo di questi ingredienti nell’organismo umano. Le piante provenienti dalla Grecia e dal Messico sono risultate inoltre, le più ricche di sostanze bioattive. L’elenco delle spezie che migliorano la tolleranza al glucosio si allunga così e la cucina la si potrà paragonare sempre più ad una farmacia.