Probiotici, attività antibatterica ed inibizione competitiva di lattobacilli isotali da latte ovino

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La crescente richiesta da parte del mercato di alimenti funzionali contenenti batteri probiotici stimola l’innovazione e lo sviluppo di nuovi prodotti alimentari. Moderne linee di ricerca mirano a selezionare ceppi di batteri lattici probiotici direttamente tra le microflore naturali di alimenti fermentati (soprattutto prodotti lattiero-caseari), allo scopo di selezionare batteri che possano conferire al prodotto migliori caratteristiche organolettiche, una significativa vitalità dei ceppi probiotici nella matrice alimentare ed il mantenimento delle proprietà funzionali dei ceppi stessi. L’obiettivo del presente lavoro è stato quello di determinare le proprietà antibatteriche ed antiadesive verso diversi patogeni alimentari (Escherichia coli O157:H7, Salmonella typhimurium e Listeria monocytogenes) di tre ceppi di Lactobacillus plantarum isolati da latte crudo ovino e selezionati come potenziali probiotici (grazie alle loro capacità di resistere al passaggio nel tratto gastrointestinale e di aderire in vitro a cellule della mucosa intestinale). In sintesi, i risultati evidenziano che tutti i ceppi di Lb. plantarum presentano una buona attività antibatterica nei confronti dei patogeni testati. Inoltre, è stato osservato che i probiotici sono in grado di inibire l’adesione dei patogeni alle cellule epiteliali intestinali. Secondo gli autori, ulteriori studi sono, comunque, necessari per confermare le capacità probiotiche dei lattobacilli e per determinarne la sicurezza di utilizzo.

Bibliografia
V. Mossa et al., 7° Convegno Nazionale ARNA – Qualità degli Alimenti e Salute, Cagliari, 2-4 Ottobre 2014, 41-42