Nell’analisi della Coldiretti sul nuovo paniere Istat per il calcolo dell’inflazione, nella top ten dei prodotti più venduti nel 2014, il primo posto è occupato dai prodotti senza glutine, con una crescita del 32,1% rispetto all’anno precedente, in controtendenza al calo registrato alla spesa alimentare complessiva. Il settore dei prodotti senza glutine vale oggi circa 237 milioni di euro, con una crescita continua annuale a due cifre; crescono inoltre, anche i punti vendita specializzati. Questa nuova attenzione alle intolleranze e’ stata riconosciuta anche dalla nuova normativa europea sulle etichette alimentari che impone l’obbligo di indicare le sostanze allergizzanti, o che procurano intolleranze, con maggiore evidenza rispetto ad altre informazioni, sottolineandole o mettendole in grassetto nella lista degli ingredienti. Anche i ristoranti e le attività di somministrazione di alimenti e bevande, devono comunicare gli allergeni tramite adeguati supporti (menu, cartello, lavagna o registro), ben visibili al consumatore.