Luigi Bombardieri, la qualità rinnova l’acquisto

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Luigi Bombardieri, tecnologo alimentare, direttore tecnico di CR&S, specializzato in audit per conto della grande distribuzione e delle multinazionali in Italia ed all’estero.

Assicurazione qualità, ricerca e sviluppo, analisi sensoriale sono scelte strategiche obbligate per le aziende alimentari interessate a crescere, migliorare ed affermarsi nei nuovi scenari competitivi. Il tecnologo che le affianca deve essere professionale, affidabile, rapido ed efficace.

Le aziende alimentari devono affrontare sfide complesse, essere determinate ed acquisire competenze che consentano loro di confrontarsi con nuove realtà e culture, accostarsi a lingue e tradizioni diverse, rispettare leggi differenti. Ne abbiamo parlato con il dottor Luigi Bombardieri, tecnologo alimentare, direttore tecnico di CR&S, specializzato in audit per conto della grande distribuzione e delle multinazionali in Italia ed all’estero.

Perché ha scelto il corso di studi in Scienze delle preparazioni alimentari?
Ero affascinato dal lavoro di mio padre. Era enotecnico, mi raccontava della produzione, delle analisi e del controllo qualità del vino. Nel 1978, Scienze delle preparazioni alimentari era il percorso universitario che più si avvicinava a questo mondo. Ho lasciato la Sardegna per Milano, unica sede universitaria che allora proponeva il corso, mi sono iscritto ed impegnato nello studio. Alcuni giorni or sono sono tornato in Facoltà, in occasione dell’open day, per raccontare ad oltre 800 ragazzi la mia esperienza. Ho spiegato loro che la mia formazione è stata validissima, multidisciplinare, ben strutturata, fondamentale per affrontare bene il lavoro di tecnologo. Lo studio non mi ha dato tutte le soluzioni, ma mi ha regalato la giusta impostazione mentale e gli strumenti per affrontare con sicurezza le future sfide professionali.

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