Una ricerca pubblicata negli Annals of the New York Academy of Sciences mostra come l’attuale formato dell’etichettatura nutrizionale Nord Americana non raggiunga l’obiettivo di migliorare la dieta del consumatore medio. La ricerca ha confrontato quattro modalità di indicazione delle informazioni nutrizionali. La Nutrition Facts che elenca per i diversi nutrienti le percentuali giornalmente raccomandate è di difficile comprensione per il consumatore. Molto più fruibile è il formato NuVal, uno sticker che alcune grandi catene di supermercati espongono vicino all’indicazione del prezzo del prodotto. Esprime il valore nutrizionale dell’alimento con un punteggio compreso tra 1 e 100. I punteggi sono assegnati da nutrizionisti esperti facenti capo a tre Università USA (Yale, Harvard e Northwestern). Sintetizzano in un solo numero i pro e contro del prodotto. Il sistema Traffic Light usato in UK consente di scegliere meglio di quanto non si faccia con un approccio casuale, ma chiede al consumatore uno sforzo per combinare le informazioni espresse da più semafori Danimarca, Svezia e Canada utilizzano sistemi che certificano nutrizionalmente alcune categorie di prodotti, permettono di scegliere rapidamente, ma non di migliorare le scelte nutrizionali.