Funghi secchi, determinazione della presenza di corpi estranei mediante l’applicazione di un metodo microscopico

1972

12033La presenza di contaminazioni biotiche nei funghi (infestazione primaria e secondaria) limita la commerciabilità dell’alimento stesso e può costituire un serio danno per la salute del consumatore. L’obiettivo del presente lavoro è quello di fornire dati aggiornati sulla contaminazione da corpi estranei (biotiche e abiotiche) in funghi secchi (Boletus spp.) commercializzati in Italia mediante l’applicazione di un metodo microscopico (filth test). In particolare, sono stati esaminati dieci campioni di funghi secchi di differenti aziende reperiti in commercio per un totale di 49 determinazioni (15 g di matrice vegetale). Tutti i campioni esaminati sono risultati contaminati da impurità biotiche (prevalentemente larve ed insetti) e raramente abiotiche (terriccio). L’infestazione secondaria dei prodotti analizzati è pressoché assente, a dimostrazione che le industrie nazionali di lavorazione dei funghi applicano adeguate misure di lavorazione. La selezione sul prodotto importato già essiccato, mediante esame visivo, non è sufficiente a garantire la scelta di un prodotto privo di contaminazione: il metodo microscopico risulta, invece, più accurato per svelare i contaminanti nascosti. Gli autori evidenziano, infine, che la ricerca delle impurità mediante filth test ha confermato la distribuzione non uniforme dei contaminanti di natura fisica, osservata tra ripetute determinazioni effettuate sullo stesso campione.

Bibliografia

M.R. Schiavo et al., Italian Journal of Food Safety, 3, 2014, 27