Cipolla rossa toscana con capacità antiossidante maggiore

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4.1.1
La cipolla “Rossa di Toscana”, coltivata a Cannara, presenta il più alto valore di polifenoli e la maggiore capacità antiossidante, determinando, inoltre, un più elevato incremento medio delle cellule immunitarie antitumorali-antinfettive NK CD16+. Questo è quanto emerso dagli studi condotti nel Dipartimento di Scienze farmaceutiche dell’Università di Perugia. La ricerca, pubblicata sulla rivista internazionale Pharmaceutical Biology, ha messo a confronto le tre cultivar (Rossa di Toscana, Borettana di Rovato e Dorata di Parma), Si tratta del terzo studio in cui l’attenzione dei ricercatori del laboratorio di Analisi farmaceutica del Dipartimento di Scienze Farmaceutiche perugino era stata indirizzata alla valutazione quantitativa e alla comparazione del grado di pungenza delle tre cultivar. Lo stesso gruppo di ricercatori si è prefissato l’obiettivo di paragonare il contenuto totale di fenoli e la relativa capacità antiossidante totale di estratti idroalcolici ottenuti dai bulbi delle tre cultivar. Tutti i metodi sono stati completamente validati prima del loro impiego per la determinazione quantitativa. Gli estratti fenolici sono stati anche testati in vitro per la loro capacità di indurre, nell’uomo, la proliferazione di cellule del sistema immunitario ed in particolare i linfociti NK CD16+, conosciuti per il loro ruolo contro il cancro e i processi infettivi. La “rossa di Toscana”, coltivata a Cannara, è risultata essere la cipolla con i risultati più interessanti per il contenuto di polifenoli, capacità antiossidante ed attività sul sistema immunitario.