Trattamento per il recupero e l’utilizzazione dei sottoprodotti della lavorazione industriale del pomodoro

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L’obiettivo principale del lavoro svolto dall’Università Federico II di Napoli in collaborazione con Eureco European Environmental Company S.p.A., era finalizzato allo sviluppo di un sistema di trattamento, recupero e riutilizzo degli scarti della lavorazione industriale del pomodoro, che dovevano poi, ragionevolmente, essere riutilizzati nello stesso settore o in altri settori produttivi. Di conseguenza l’obiettivo secondario era di ridurre l’impatto ambientale derivante dai processi di trasformazione agro-industriali attraverso il riutilizzo degli scarti in funzione del loro livello di purezza. In questo modo si voleva qualificare la produzione agroindustriale con l’obiettivo di realizzare nuovi prodotti ottenuti con l’aggiunta dei composti estratti dagli scarti e trattati con processi che permettessero il mantenimento, fino al consumo, delle loro caratteristiche peculiari originali. Poi attraverso la valorizzazione merceologica dei prodotti ottenuti si voleva incrementare la competitività economica delle industrie di trasformazione del pomodoro. Grazie al lavoro svolto si è ottenuto un recupero del 70% di licopene e dell’83% di fibra alimentare dalle bucce di pomodoro, una qualità di questi composti estratti adeguata al riutilizzo come “arricchitore alimentare” in prodotti standard e una diminuzione di quasi il 100% dell’impatto ambientale con la possibilità di smaltimento diretto degli eventuali residui in quanto il loro contenuto inquinante è risultato allineato agli standard di legge. Infine si è ottenuto un processo per l’estrazione dell’olio dai semi di pomodoro da destinare, per le sue caratteristiche qualitative e nutrizionali, al consumo umano.