In Italia sale del 10% la produzione di pomodoro

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Dai dati elaborati dall’Anicav, la maggiore associazione di rappresentanza delle industrie conserviere con 110 aziende associate in 12 regioni, durante la campagna di produzione di pomodoro del 2015 il nostro Paese ha registrato un incremento di circa il 10%, passando dai 4,9 milioni di tonnellate del 2014 ai 5,4 milioni di tonnellate di pomodoro trasformato quest’anno. L’Italia è al terzo posto per la trasformatore mondiale di pomodoro dopo gli Usa e la Cina e rappresenta il 13% della produzione mondiale (circa 41,3 milioni di tonnellate) e il 48% del trasformato UE, con un fatturato totale di oltre 3 miliardi di euro. Su un totale di circa 73.000 ettari messi a coltura, principalmente nelle province di Foggia, Caserta e Potenza, al Centro Sud, e nelle province di Piacenza, Ferrara e Parma, al Nord, poco piĂą della metĂ  del pomodoro è stata trasformata nel bacino del Centro Sud e il restante nel Distretto del Nord Italia. Le sole aziende associate all’Anicav hanno lavorato circa il 50% di tutto il pomodoro trasformato in Italia, rappresentando oltre i 2/3 della produzione delle industrie private di trasformazione italiane.