Estratti di mirtillo ricchi in polifenoli per combattere le infiammazioni

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shutterstock_61868458Il mirtillo (Vaccinium angustifolium Ait.) è ricchissimo di polifenoli e proprio queste sostanze potrebbero inibire specifici batteri che intaccherebbero il cavo orale e ridurre un’infiammazione dei tessuti parodontali: questo è quanto è emerso da uno studio pubblicato da alcuni ricercatori canadesi.

Un’idea suggerita da questi studiosi sarebbe quindi quella di estrarre i polifenoli da questa bacca e addizionarli ad altri alimenti in modo tale da rendere il mirtillo un nuovo agente terapeutico. L’estratto di mirtillo infatti, contiene acidi fenolici, flavonoidi e procianidine rispettivamente 16,6%, 12,9% e 2,7%.

L’attività antibatterica sarebbe il risultato dell’azione chelante del ferro da parte dei polifenoli in base ai dati ottenuti con prove in vitro. Dai risultati ottenuti si è visto come l’estratto di mirtillo in concentrazione di 62,5 µg/mL sia in grado di inibire la formazione di F. nucleatum all’87,5%.