L’assunzione di almeno quattro porzioni di patate a settimana sarebbe associata ad un maggior rischio di sviluppare ipertensione arteriosa. Sostituire invece, una porzione di patate con una di ortaggi senza amido ridurrebbe il rischio di avere valori di pressione alti: queste sono le considerazioni emerse da uno studio pubblicato sul British Medical Journal e condotto da alcuni ricercatori americani. Al lavoro hanno partecipato oltre 187mila persone, tra uomini e donne, i quali sono stati monitorati per oltre 20 anni. I dati presi in considerazione e ricavati da questionari compilati periodicamente dai partecipanti, facevano riferimento all’apporto calorico, alla frequenza e modalità di consumo di patate e alla diagnosi di ipertensione. Dall’analisi dei risultati ottenuti è emerso che nelle donne l’assunzione di almeno quattro porzioni a settimana di patate è correlata ad un maggior rischio di sviluppare ipertensione rispetto a chi ne consuma meno di una porzione al mese.
