Macchine alimentari, requisiti addizionali per la sicurezza dei materiali

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Nei macchinari destinati alla lavorazione dei prodotti alimentari sono molti i componenti e le parti a contatto diretto, o indiretto, coni cibi. Fattore che implica l’adozione di particolari requisiti di sicurezza igienica

Marco Pasqualini

Quando parliamo di macchine per la lavorazione di prodotti alimentari, oltre al rispetto dei requisiti essenziali di sicurezza generale, devono essere considerati requisiti speciali aggiuntivi: requisiti igienici per la sicurezza degli alimenti. Tali pericoli speciali sono da valutarsi in modo documentato a cura del Fabbricante o del mandatario. In particolare, le macchine per la lavorazione di alimenti, devono:

  • essere progettate e costruite in modo da evitare qualsiasi rischio di infezione o di malattia;
  • i materiali a contatto o che possono venire a contatto con prodotti alimentari devono essere conformi alle singole legislazioni, direttive e regolamenti speciali applicabili alla materia;
  • tutte le superfici a contatto con i prodotti alimentari, ad eccezione di quelle degli elementi monouso, devono essere lisce e prive di rugositĂ  o spazi in cui possono fermarsi materie organiche, devono essere progettate e costruite in modo da ridurre al minimo le sporgenze, i bordi e gli angoli e devono poter essere pulite e disinfettate facilmente;
  • i liquidi e i gas provenienti da prodotti alimentari e dai prodotti di pulizia, devono poter defluire completamente verso l’esterno della macchina (prevedendo una posizione «pulizia»)
  • la macchina deve essere progettata e costruita al fine di evitare l’ingresso di sostanze estranee o di esseri vivi, in particolare insetti infestanti;
  • la macchina deve essere progettata e costruita in modo che i prodotti ausiliari pericolosi per la salute, inclusi i lubrificanti, non possano entrare in contatto con i prodotti alimentari.

Sono il Fabbricante o il suo Mandatario, vincolati a dover sempre documentare una adeguata “analisi dei rischi”, proprio con lo scopo di stabilire quali siano i requisiti essenziali di sicurezza e di tutela della salute applicabili, per i quali deve prendere adeguati provvedimenti con la finalità di eliminare o ridurre i pericoli pertinenti individuati e valutati (cfr già considerando 23 della Direttiva Macchine e poi All. I punto 1 della stessa), e ciò nel rispetto delle Buone Pratiche di Fabbricazione. Difatti, di una macchina destinata alla lavorazione dei prodotti alimentari, sono molti i componenti e le parti interessate al contatto diretto od indiretto con l’alimento, per i quali vigono sempre i principii generali enunciati da leggi, direttive e regolamenti speciali per i Materiali e Oggetti destinati ad entrare in Contatto con Alimenti (d’ora in poi MOCA). I costruttori di tali macchine, quasi-macchine o attrezzature destinate a contatto con alimenti dovranno, quindi:

  • assicurarsi che non costituiscano un pericolo per la salute dei consumatori;
  • assicurarsi che non modifichino la composizione dell’alimento;
  • assicurarsi che non modifichino le caratteristiche organolettiche dell’alimento;
  • assicurare la rintracciabilitĂ ;
  • assicurarsi che siano sempre etichettate correttamente;
  • assicurarsi che siano accompagnate da una idonea Dichiarazione di ConformitĂ ;
  • produrle, trasformarle o distribuirle in un “sistema di assicurazione della qualitĂ  igienica”;
  • produrle, trasformarle o distribuirle “controllando” in continuo le operazioni di cui sopra;
  • documentare il tutto in modo gestito.