Recuperare le bucce delle patate per realizzare materiali plastici

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Solanyl, è un bio-polimero ottenuto dalle bucce di patate: il filamento è stato realizzato da FabLab Breda, un laboratorio di fabbricazione che ha collaborato con alcuni studenti per un progetto di ricerca del college di Breda. Le bucce delle patate sono state quindi mescolate con il PLA ed è stato ottenuto questo materiale innovativo, il quale risulta essere molto sensibile all’umidità e più fragile rispetto ai filamenti in ABS o PLA. Poiché il Solanyl richiede più tempo per solidificare durante il raffreddamento, richiede una velocità di estrusione molto bassa (30-50 mm/s) e la temperatura ideale dell’estrusore dovrebbe essere impostata a 185°. Con questo materiale è possibile sostituire l’utilizzo della plastica per realizzare oggetti: lo scultore olandese JosHamann, ha infatti già utilizzato questo filamento realizzando prodotti lucidi, lisci e con una buona consistenza.