Utilizzo delle radiazioni ionizzanti per rendere sicuri gli alimenti

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radiazioni ionizzantiIl trattamento di prodotti alimentari attraverso la tecnologia delle radiazioni ionizzanti è stato approvato in tutti i continenti ed è in uso commerciale in oltre 60 Paesi come processo sicuro.

Tale metodologia, sfrutta delle radiazioni ed è stata approvata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dall’Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) le quali hanno verificato l’assenza di rischi per la salute del consumatore.

Secondo alcuni studi negli Stati Uniti tra il 2007 e il 2013, il volume totale delle merci trattate con radiazioni e aumentato di oltre il 6000%. In particolare, l’irraggiamento dell’alimento può essere suddiviso in due macro-categorie sulla base alle dosi di radiazioni che sono impiegate: dosi ≤ 1.0 kGy e dosi ≤ 10 kGy. Valori ≤ 1.0 kGy sono utilizzati principalmente per l’eliminazione di insetti e parassiti da frutta e verdura e per l’estensione della shelf-life, mentre dosi ≤ 10 kGy vengono utilizzate per eliminare gli agenti patogeni microbici di carne e pollame.