La prima cantina al mondo per l’affinamento del cioccolato sarà Modica

2167

Dall’idea dell’imprenditore veronese Simone Sabaini nasce il cioccolato “profumato” attraverso un processo naturale di affinamento. Grazie alla componente grassa infatti, il cacao assorbe le note aromatiche di cui viene circondato; una tecnica complessa da realizzare, che prevede l’affinamento di materia prima e semilavorato in diversi stadi. Il risultato è un cioccolato pregno di aroma, ma privo della componente solida da cui l’aroma caratterizzante proviene. Sono proposte sette tipologie di affinamento per cioccolati in tiratura limitata: tabacco, the, fiori, erbe, spezie, resine, e barrique.

Dai rarissimi tabacchi Perique e Latakia, passando per la mirra e il pregiato olibano etiope, fino ai ricercati the affumicati cinesi o al mate tostato, e continuando con le zagare di mandarino raccolte nei nostri agrumeti o i legni delle barrique intrisi dei più pregiati vini e distillati al mondo. Sono solo alcuni degli affinamenti che verranno proposti: tutti elementi naturali, accuratamente ricercati e selezionati; ciascuno con caratteristiche diverse, in modo da ottenere una varietà che spazia dalle più delicate, alle più forti ed ardite essenze.

La cantina di affinamento del cioccolato si trova in uno degli ambienti del tempio Sabadì, già presente in corso San Giorgio 103, a Modica. Un luogo di degustazione e uno spazio educativo ed esperienziale ma anche un laboratorio di sperimentazione continua. Il cioccolato, insieme a ogni elemento scelto, è contenuto all’interno di eleganti scatole in metallo, ideate per garantire una perfetta migrazione aromatica, senza dispersioni. L’affinamento è realizzato anche all’interno di vere e proprie barrique, piccole botti in legno di pregiati vini e distillati.