Quando un’azienda propone l’utilizzo di nuove sostanze come fonte di nutrienti da utilizzare negli integratori alimentari, negli alimenti destinati alla popolazione in generale o a specifici sottogruppi, EFSA deve valutare la sicurezza della suddetta fonte e l’effettiva biodisponibilità del nutriente.
La nuova Linea guida EFSA elenca le categorie di dati scientifici necessari alla valutazione di sicurezza della fonte. Il documento è diviso in cinque parti: dati tecnici mirati a caratterizzare la nuova fonte di nutrienti e ad identificare i potenziali rischi derivanti dalla sua produzione, lavorazione e stabilità, nonché la stabilità del nutriente nell’alimento; autorizzazioni esistenti e letteratura in merito alla sicurezza della fonte proposta; ipotetica modalità di utilizzo della nuova fonte nutritiva e valutazione della conseguente esposizione alimentare della popolazione a tale nutriente; dati tossicologici, nonché dati ed approcci utilizzabili per identificare e caratterizzare i rischi legati alla nuova fonte del nutriente ed agli eventuali sottoprodotti di decomposizione; focalizzazione sulla biodisponibilità a confronto con una o più fonti dello stesso nutriente già inserite nelle liste positive. La nuova Linea guida sostituirà quella in vigore dal 2001.